Recensioni

sabato 9 settembre 2017

Ashlyn McKyle - Il risveglio. Akeros Legacy

Ashlyn McKyle - Il risveglio. Akeros Legacy

“Questo è il luogo in cui sei stata concepita, quello in cui la trama e l’ordito si sono intrecciati per assumere nuove sembianze.Il tessuto di cui sei fatta è pregno di una forza che attinge alla terra stessa...”

Lei è un’arma, ma ancora non lo sa. Loro la vogliono. Loro la cercano da prima della nascita dell’uomo e non si fermeranno sino a quando non raggiungeranno i loro scopi.

Tornata in Irlanda per il funerale dell’amata nonna, la vita di Theresa è a un bivio. Lì, nel luogo in cui ha vissuto la sua infanzia, lo strano potere che da sempre l’accompagna diventa man mano più incontrollabile, costringendola a fare i conti con un passato dimenticato e con un mondo che credeva essere il frutto di un’inquietante fantasia.

E chi è veramente Mikhail MacMouldon, l’ammaliante esecutore testamentario di Mairie MacCallen, che sembra così interessato a lei? Solo un uomo ricco e terribilmente affascinante che vuole un'altra donna da esporre nella sua collezione di conquiste o, piuttosto, una creatura senza tempo, dai grandi poteri, che intende appropriarsi delle capacità di Theresa e utilizzarle per i propri scopi?

Uno di loro?

I ricordi di Theresa sono stati celati per anni, per proteggerla, ma il momento del suo Risveglio è giunto. Ora dovrà solo scegliere da che parte stare. Vita o Morte?


📚Recensione📚



Ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere il libro in anteprima,  e anche Debora Mayfair per avermelo fatto conoscere. Si tratta di un paranormal romance in cui l'innovazione fa da sfondo. L'autrice ha saputo creare e disegnare con le parole un mondo tutto suo che è abitato da un nuovo tipo di creature soprannaturali. Ma andiamo per gradi.

Il romanzo è incentrato su Theresa MacCallen,  la quale, tornerà in Irlanda, paese natio, per il funerale della nonna Mairie MacCallen. Qui farà lo conoscenza con Mikhail MacMouldon, incaricato da Mairie, a occuparsi del testamento ed avvisare Theresa.

Tese la mano e io restai a osservarla per qualche secondo senza reagire, non per scortesia, ma perché a un tratto ero confusa: un lampo, forse un ricordo, attraversò la mia mente, ma fu un’immagine inafferrabile che mi lasciò solo una sensazione inquieta.

In seguito al loro incontro, Theresa si troverà a visitare Easky ed è qui, grazie alla ricchezza dei dettagli e alle descrizioni dei luoghi, che si capisce che l'autrice ama molto questo luogo.
Theresa ha una strana colorazione degli occhi, che io ho amato molto.

tra i dodici e i tredici anni il celeste ereditato da mia madre aveva semplicemente cominciato a mutare, sino a diventare viola. Un’anomalia genetica, una rarità, un dono. O forse solo una disgrazia: dovevo ancora scoprirlo.

È da qui che inizia lo svolgersi della trama con l’infittirsi del mistero. Theresa ha dei poteri soprannaturali di cui non sa quasi nulla. Rimasta sola con la madre scomparsa, dovrà indagare o, meglio, subire il manifestarsi del suo potere. In cosa consiste?

Pur non avendo nessun tipo di “strano potere”, quando le raccontai del mio primo viaggio, non ebbe dubbi su dove fossi finita; fu lei a spiegarmi che, quando venivo catturata da uno specchio, non subivo una vera e propria alterazione della sfera fisica, ma che si trattava piuttosto di un viaggio dell’anima.

Theresa è capace di visitare il “luogo-non-luogo”, un luogo misterioso che raggiunge, improvvisamente senza preavviso e controllo, tramite specchi.

Sin dalla sua nascita l’avevo celata agli occhi degli altri Akeros e l’avevo protetta, pur senza avere la certezza che fosse proprio lei l’Arma profetica che uno dei Dodici avrebbe potuto brandire; crescendo, poi, aveva cominciato a manifestare l’essenza di suo padre, tacitando così ogni dubbio sulla sua natura. Theresa MacCallen era la Beathe che noi tutti stavamo aspettando.

Theresa non ha controllo su questi poteri e si trova invischiata in una guerra fra bene e male. La ragazza scoprirà di far parte di una profezia sconosciuta agli esseri umani. Inoltre dovrà fare i conti con l'attrazione nei confronti di Mikhail. Pur essendo un bel uomo, affascinante, e anche irresistibile per le donne, Theresa prova un attrazione viscerale: un attrazione come se lo conoscesse già.
Non posso svelarvi che creature soprannaturali andremo a trovare nel romanzo, ma posso dirvi che l'autrice è riuscita a creare perfettamente un nuovo mondo.
L'unica cosa che non ho gradito molto, ma si tratta di gusti personali, è il fatto che il tipo di uomo descritto è “padrone”, deciso. Ma in tutto questo c'è la coerenza dell'autrice per il tipo di personaggio che ha saputo creare. È normale che con creature soprannaturali del genere il libero arbitrio si va ad assottigliare. Theresa si troverà a essere schiacciata dalla passione per Mikhail, il quale decide se negarle o meno tutto ciò.

Ciò di cui ero a conoscenza, invece, era che lei sarebbe stata la mia rovina. Niente prima di Theresa mi aveva tentato così tanto. Continuavo a desiderarla e a combattere contro quel desiderio. Volevo proteggerla ma allo stesso tempo volevo vederla morire tra le mie braccia, mentre mi nutrivo della sua anima fino a inaridirla del tutto. La sua esistenza era appesa a un filo invisibile che io, prima di altri, avrei potuto spezzare.

L'autrice riesce a dimostrare come l'equilibrio fra bene e male è molto sottile. Infatti, io tutt'ora non sono riuscito a scoprire verso che parte andrà Theresa, verso la Morte o la Vita?
Devo ammettere che Mikhail mi ha fatto provare tanta rabbia proprio per i suoi modi di fare. Per ora mi piacciono delle caratteristiche sia di Aaron, che di Zayne.

L’avevo annientata una volta e avrei potuto farlo ancora, poiché tutto quello che toccavo avvizziva e moriva. Per quello avevo deciso di proteggerla da me stesso, perché nessun’altra creatura era così bella, perfetta, pura come lei.

Sono molto curioso di scoprire più dettagli inerenti ai personaggi e alla guerra fra bene e male che si sta per scatenare.

Voto: 4 su 5

Nessun commento:

Posta un commento